1Q84

1984, Tokyo.
La prima parte del racconto si svolge tra aprile e giugno, la seconda fra luglio e settembre.
La storia si sviluppa, secondo due linee narrative in cui si alternano i due protagonisti: Aomame e Tengo.

 

Il romanzo si apre con Aomame che, per recarsi ad un appuntamento di lavoro, prende un taxi sulla cui radio viene trsmessa la Sinfonietta di Janacek. Poichè il taxi si trova bloccato in un ingorgo di traffico, il conducente suggerisce ad Aomame di uscire sulla tangenziale e di scendere per una scala d'emergenza per non arrivare tardi al suo appuntamento.

Lei segue il suo consiglio e giunge presso un hotel dove uccide un facoltoso ospite. L'omicidio viene perpetrato con una tecnica micidiale ed impalpabile, Aomame utilizza un rompighiaccio che non lascia traccia, facendo supporre agli investigatori che la morte sia sopraggiunta per cause naturali.

La storia procede raccontando le strane esperienze della giovane trentenne, fra le quali alcuni ricordi che non corrispondono con le notizie contenute negli archivi dei quotidiani principali.
Una di esse si riferisce al conflitto tra un gruppo di estremisti e la polizia.
Dopo aver letto questi articoli, Aomame osserva perplessa il mondo che la circonda: sembra quello di sempre, eppure piccoli, sinistri particolari divergono da quello a cui era abituata. Finchè, quando sollevando gli occhi al cielo vede sorgere una seconda luna, si convince di vivere in un mondo parallelo, a cui da il nome di 1Q84, e sospetta di essere entrata in questo mondo dopo aver ascoltato la Sinfonietta di Janacek.

L'altro personaggio principale del romanzo è Tengo, insegnate di matematica ed aspirante scrittore, che viene invitato dall'amico editore Komatsu a riscrivere un testo promettente, ma malamente scritto, che è stato presentato ad un premio letterario per giovani scrittori.
Tengo ha delle riserve sul riscrivere il testo di un altro autore, ma si lascia convincere dopo aver incontrato l'enigmatica autrice diciasettenne: Fukada Eriko, detta Fukaeri, ed averne ottenuto il permesso.

Presto risulta evidente che la ragazza è dislessica e che non ha scritto personalmente il romanzo.
Il disagio di Tengo aumenta quando scopre che devono essere coinvolte altre persone, in particolare il tutore della giovane ragazza, Ebisuno, professore universitario, che Tengo incontra e dal quale viene informato che i genitori di Fukaeri facevano parte della comune di Sakigake da loro fondata.
Il padre, Tamotsu Fukada, era amico e collega di Ebisuno. Egli riteneva che il Sakigake fosse la realizzazione di un’utopia, mentre Ebisuno descrive la comune come un luogo dove agli aderenti veniva fatto il lavaggio del cervello e lo paragona al mondo raccontato da George Orwell in 1984.
Al tempo Fukaeri era una bimba di 10 anni.
Un giorno Fukaeri si presentò alla porta della casa di Ebisuno. Non parlava e non riusciva a spiegare ciò che le era successo. Non fu più possibile poi per Ebisuno mettersi in contatto con i genitori della ragazza e cosi' divenne il suo tutore.
Mentre viveva in casa di Ebisuno, Fukaeri compose la storia “La Crisalide d’aria” dettandola alla figlia di Ebisuno, Azami. È un romanzo fantastico tanto ricco di immaginazione quanto sottilmente inquietante.
Il racconto narra la storia della vita di una bambina in una comune, il cui compito era quello di accudire una capra cieca e che un giorno dopo che l’animale era morto aveva incontrato un gruppo di piccole creature che lei chiama “Little People”. 
Piano piano a Tengo sembra di capire che gli eventi descritti nel racconto di Fukaeri comincino a materializzarsi.

La signora Shizue Ogata presenta ad Aomame una bambina di 10 anni di nome Tsubasa. Tsubasa e i suoi genitori erano stati coinvolti nelle vicissitudini del Sakigake. La stessa Tsubasa fu violentata dal capo della comune conosciuto come “il Leader”.
Mentre Tsubasa dorme nel ricovero per ragazze violentate istituito da Ogata, dalla sua bocca escono i “Little People” di cui si parla nel racconto “La Crisalide d’aria” di Fukaeri.
Questi piccoli esseri cominciano a creare una crisalide d’aria, che è una specie di bozzolo costruito prendendo dei fili appesi nell’aria. 

 

La signora decide di fare un'indagine sul Sakigake e scopre che la violenza sessuale è molto diffusa. Oltre a Tsubasa, altre giovani ragazze sono state violentate.
Per questo chiede ad Aomame di uccidere il capo della setta, il Leader, presunto autore degli atti di violenza.
Con la scusa eseguire un massaggio terapeutico, Aomame incontra il Leader che si rivela una persona di enorme corporatura con problemi muscolari. La informa di essere il padre di Fukaeri, di avere poteri speciali e di essere consapevole che Aomame è stata inviata li’ per ucciderlo.
Ma lui stringe con lei un patto: se lo ucciderà si farà carico di proteggere Tengo da ogni pericolo.
Dopo una lunga conversazione con il Leader, Aomame lo uccide, se ne va e si nasconde in un posto appositamente individuato dalla signora Ogata e dalla sua guardia del corpo Tamaru.
Le vite di Aomame e di Tengo si svolgono in mondi paralleli.
Lei chiama il suo “1Q84”, lui “La città dei Gatti”.
Ma piano piano i due cominceranno ad avvicinarsi...
 
Il romanzo si conclude con la bellissima immagine della crisalide d’aria che si rivela...

...ma riusciranno i due ad incontrarsi?
Beh, questo non lo sappiamo ancora,
lo scopriremo nel terzo libro!

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Murakami riesce ad esplorare le nostre ossessioni
dando vita ad un romanzo del tutto personale,
onirico e malinconico,
in cui nessuna realtà parallela ripaga
per la nostalgia di un’amicizia d’infanzia e per un amore mancato.