"<<Anno 1Q84. Ecco, d'ora in poi lo chiamerò cosi'>>, decise Aomame.
Q è la Q del question mark, il punto interrogativo.
Camminando, Aomame annuiva da sola. <<Che mi piaccia o no, adesso mi trovo in questo anno 1Q84.
Il 1984 che conoscevo non esiste più da nessuna parte. Ora è l'anno 1Q84. L'aria è cambiata, il paesaggio è cambiato. Devo adattarmi il più in fretta possibile a questo mondo con un punto interrogativo. Come un animale che è stato trasportato in una nuova foresta, che per proteggersi e per sopravvivere deve capire il più presto possibile le regole del luogo, e adattarvisi>>."
"Finito di cenare, fece una doccia calda. Uscita dalla doccia, si asciugò con un asciugamano, e si guardò il corpo nudo nello specchio attaccato alla porta. L'addome asciutto, i muscoli tesi.
Nel guardare il proprio corpo nudo, tutt'a un tratto si ricordò che da li' a una settimana avrebbe compiuto trent'anni. <<Un altro inutile compleanno che si avvicina. Compiere il mio trentesimo anno in un mondo cosi' incomprensibile...>> pensò Aomame. Poi aggrottò le sopracciglia.
Anno 1Q84.
Era quello il luogo in cui si trovava."
"Se mi consente l'immagine, è come la fasciatura ai piedi delle donne cinesi applicata al cervello."
-Haruki Murakami-

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